CINEMA

 

Doppio Sogno XXI Edizione| MA CHE… BIP... SAPPIAMO VERAMENTE (What The “Bleep" Do We Know)

Doppio Sogno XXI Edizione| MA CHE… BIP... SAPPIAMO VERAMENTE (What The “Bleep" Do We Know)

giovedì 29 luglio ore 20.30 - VILLA PIGNATELLI

MA CHE… BIP... SAPPIAMO VERAMENTE (What The “Bleep" Do We Know)

regia William Amtz, Betsy Chasse, Mark Vicente

Documentario -USA – 2014 - Colore 109 min.

Introduce Paolo Silvestrini, docente di Fisica presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli

 

L’esperienza pandemica ci ha portato in questi tempi a comprendere sempre più quanto l’interdipendenza sia indispensabile, e come la relazione tra tutti gli esseri senzienti sia necessaria per la sopravvivenza della Pangea, meravigliosa sfera terracquea in cui dimoriamo. Sarebbe giusto quindi considerare noi umani una specie pericolosa per tutte le altre, ignoranti di quanto lo sfruttamento selvaggio delle risorse metta in crisi tutti gli altri cicli vitali, ai quali siamo legati a doppio filo. Siamo convinti che le cose che ci circondano siano la realtà, eppure non ci accorgiamo quanto questo frenetico affannarsi a fare, produrre ricchezza, procurarci piacere (mentre intanto riceviamo sofferenza), sia solo un mero esercizio di sensi e pulsioni. Attaccati alle nostre povere percezioni, crediamo che la nostra realtà sia assoluta, vittime del nostro stesso auto-inganno. Gli scienziati della meccanica quantistica, che in tempi diversi sarebbero stati mandati al patibolo per le loro scoperte, hanno proposto la possibilità che questa che viviamo non sia l’unica realtà possibile e che possono esserci realtà parallele e infiniti multiversi, infinitamente piccoli e infinitamente grandi, che si affiancano all’universo a noi noto. Prima di loro il pensiero di Giordano Bruno nel 1600, ma soprattutto quello profondissimo e vastissimo del Gautama Buddha, il Buddha storico Sakyamuni, nel 400 a.C. avevano teorizzato l’idea di altre sfere in cui poter dimorare, sotto forme non materiche. La materia appartiene dunque al Regno della Forma, e il Regno del Desiderio che ne deriva si compone attraverso la concettualizzazione, che etichetta nominalmente l’oggetto rendendolo tale; ma quali e quanti Regni esistono oltre questo nostro mondo, dove si deve guardare e toccare, annusare, gustare e udire per credere? Ciò che sappiamo riconoscere è il risultato di esperienza sensoriale, eppure si è visto che quando l’olfatto si perde, l’odore non esiste più. È stato osservato che spesso quanti hanno l’esperienza di perdere un arto, riescono a percepirlo malgrado l’assenza, sebbene non sia più parte del corpo. La percezione è soggettiva, relativa alla grossolanità del corpo fisico, che ha una data di scadenza. Un virus non scrive libri, eppure anch’esso possiede l’istinto della sopravvivenza. Cosa guida l’istinto alla vita? Ne sappiamo davvero troppo poco, parafrasando il titolo del documentario “Ma che… bip… sappiamo veramente!?”, eppure i territori spesso sono governati da asini in cravatta che non hanno la minima idea di cosa significhi fare per davvero il bene della società e, senza scrupolo né dubbio, operano a svantaggio delle moltitudini che dovrebbero servire. Il karma è il prodotto dell’azione, e noi siamo ciò che mangiamo.

I drammaturghi Calderòn De La Barca e William Shakespeare, sollevando il velo illusorio di maya, intuiscono l’ingannevole gioco della coscienza mentale a nostro danno e ribadiscono quanto già affermato nel Sutra della Luce Dorata due millenni prima: “Tutti gli esseri sono della stessa natura di un sogno, come lo spazio, della stessa natura dello spazio, come un’illusione, un miraggio o il riflesso della luna nell’acqua “.

 

Prezzo: 5 euro
 
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

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[i biglietti prenotati saranno acquistati ad apertura del botteghino, la sera stessa dell'evento]

 

Luogo
Villa Pignatelli
Riviera di Chiaia, 200 - 80121 Napoli