CINEMA

 

Doppio Sogno XXII Edizione| IL DIRITTO DEL PIÙ FORTE (Faustrecht der Freiheit)

Doppio Sogno XXII Edizione| IL DIRITTO DEL PIÙ FORTE (Faustrecht der Freiheit)

martedì 26 luglio ore 20.30 - VILLA PIGNATELLI

IL DIRITTO DEL PIÙ FORTE (Faustrecht der Freiheit)
Reiner Werner Fassbinder, 1974, Germania Ovest, colore, 123 min
v.o. tedesco, sottotitoli italiano
introduce Francesco Cotticelli storico del teatro, Università degli Studi di Napoli Federico II

I film liberano la testa: questa è una affermazione che Reiner Werner Fassbinder colloca come titolo a un volumetto di brevi saggi sul cinema. Da cosa, in fondo, il cinema può liberare? Per dare una risposta occorre risalire alla biografia del regista nato in Germania al termine della Seconda Guerra Mondiale quando, tra le macerie ancora visibili della Berlino del Terzo Reich, il paese era prossimo a subire la disunione tra i due blocchi contrapposti dell’Est e dell’Ovest. I grandi temi tragici della Storia sono dunque parte del DNA della cinematografia fassbinderiana, difatti, soprattutto nelle sue prime opere, è palpabile il disagio provato da un’intera generazione, che rifugge il senso di colpa con la rimozione degli eventi dalla memoria collettiva. Fassbinder - regista prolifico e attore, ma anche drammaturgo e scrittore - interpreta il sentimento di questa cattiva coscienza, elemento presente in tutta la sua opera, assieme alla costante rivendicazione di alterità del proprio status di individuo, impegnato a liberarsi dal mainstream di un mondo ancora troppo carico di ipocrisie. Innamorato dell’essere umano, Fassbinder esprime la sua poetica in una pregevole attività di ricerca teatrale e cinematografica, scavando a fondo dentro le tematiche che sono alla base dei rapporti interpersonali; ama le donne, alle quali rende omaggio, e assieme rivendica senza artifici (così come avviene ne Il diritto del più forte e in Querelle De Brest) la sua omosessualità, portando sempre avanti la sua critica disturbante fin dentro le contraddizioni della società capitalistica, non meno controversa di quella nazista, alla quale non dà alcuna assoluzione. 

 

 

Prezzo: 5 euro
 
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

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[i biglietti prenotati saranno acquistati ad apertura del botteghino, la sera stessa dell'evento]

 

Luogo
Villa Pignatelli
Riviera di Chiaia, 200 - 80121 Napoli